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  • Immagine del redattoreRaffaella Iannaccone

-8 GIORNI al mio QUINTO LIBRO. Racconto 3 di 10.

Racconto 03 di 10. La "STORIA" di com'è nato il mio QUINTO libro... partendo dalla mia di storia e soprattutto...dalla TUA! -7 giorni.

Come ormai è noto, "SCRIVERE" oltre ad essere diventata la mia più grande passione scoperta due anni fa, è il mio lavoro, grazie al quale:

-> ho coronato il mio sogno di avere un lavoro CREATIVO; -> ho coronato il mio più AMBIZIOSO sogno di avere un lavoro da poter fare OVUNQUE nel mondo; -> ho coronato il desiderio di potermi muovere e farlo in totale LBERTA';

...e per ultimo ma non per importanza:

-> ho la leva di poter dare il mio piccolo contributo alle persone, emozionandole con i miei scritti, aiutandole a scrivere a loro volta, in modo che a cascata si renda qualcosa di speciale!

Questo QUINTO libro, rappresenta un pò tutti questi fattori.

Come ti ho raccontato nei giorni passati, il 2017 è stato l'anno in cui ho letteralmente toccato il fondo, ma...

proprio attraverso quella serie di avvenimenti negativi ho potuto capire cosa volessi realmente dalla vita.

Mi ha in pratica SBATTUTO in faccia quel bilancio così DRASTICO della mia vita: non avrei potuto continuare così, proprio perchè stavo perseguendo tutto quello che in realtà NON volevo!

"Ma come? Hai dovuto aspettare che andasse tutto a pu@@ane prima di capire che stavi pescando a caso, che stavi andando alla rinfusa?"

Sì, perchè alla fin fine quella era la mia vita, bella o brutta che sia, ci ero "abituata", era il modo in cui sono cresciuta e in base agli insegnamenti che ho ricevuto.

...o più semplicemente: "mi stavo ACCONTENTANDO!"

In fondo, avevo il mio lavoro, convivevo, pagavo il mio mutuo, con la mia famiglia abbastanza bene, con gli amici anche, con la salute idem...

Insomma: tutto proseguiva in un fantastico STANDARD, deciso poi non so da chi, ma andava avanti... ma on fondo non ero felice. Volevo qualcosa di "più", o meglio DIVERSO.

Poi però... la vita se non ti svegli da solo, i pensa LEI a prendere le redini del gioco e ti rirmpie di schiaffi fino a quando non ti svegli!! Mi ha tolto TUTTO quello che "sembrava" essere" la vita perfetta.

TUTTO. E quando dico TUTTO è tutto.

Fine della storia, fine del lavoro, ho dovuto capire i rapporti con amici e parenti (selezionarli!), perdita di soldi, si è rotta la macchina, ho preso 10kg e vizi alimentari non proprio sani... insomma quei FANTASTICI anni in cui vai a braccetto con la SFIGA.

Ma... non chiamatela sfiga: perchè si chiama "APRI QUEGLI OCCHI e togliti l prosciutto!!!"

Così... dal più profondo buio, inizio a farmi delle domande.

Capisco, con immenso dolore, che stavo GIROVAGANDO e basta. Senza una meta, senza un vero ideale, senza uno scopo. Così... ero in macchina e giravo per il paese... e spesso anche con i fari spenti. Quando finiva la benzina, ne mettevo un pò con qualche "appiglio" che mi dava la parvenza di risalire verso la felicità... e così... i giorni inseguivano le notti, le notti i giorni.

Ma quando mi ritrovai in terra... ho dovuto mettermi dinnanzi allo specchio e questa volta smetterla di scappare facendo la cosa più difficile di questo mondo: rispondere al peggior e severo giudice della nostra vita.

Noi stessi.

"Cosa vuoi davvero?" "Cosa vuoi DAVVERO?" "COSA VUOI DAVVERO?"

Grazie alla scrittura, che ho incontrato nel 2017, in questi TRE anni ho iniziato (perchè il tragitto è ancora lungo!) a cambiare pian, piano e con estremo DOLORE, ma altrettanta SODDISFAZIONE per quello che è successo poi, la mia PELLE.

Tutta. Senza nemmeno tralasciare un pezzettino. Mi sono STRAVOLTA, rivoltata come un calzino.

E così... dopo 3 anni arriviamo ai giorni nostri. O meglio al, quasi 01/06/2020, lunedi prossimo, il giorno in cui pubblicherò il mio QUINTO libro che aiuta le PERSONE attraverso la PROPRIA AUTOBIOGRAFIA a cambiare la propria PELLE, o almeno a farsi delle domande VERE, come ho mi sono fatta esattamente io, 3 anni fa.

Sono certa che attraverso la scrittura della propria STORIA si potranno trovare domande di VALORE per risposte di VALORE. E non solo: grazie a questo lavoro su sè stessi è possibile per di più AIUTARE gli altri.

Per anni ho messo sempre e solo me stessa e il mio EGO al centro della mia vita: "io, io, io..." "solo io soffro" "solo io ho le sfighe" "ma cosa ne sanno gli altri".

Ma poi... scrivendo il mio primo libro, parlando con gli altri, interagendo, ho capito che non siamo isole perse e sole in mezzo al mare: siamo tutti connessi da qualcosa di più grande di noi ed è un nostro DIRITTO e DOVERE aiutare noi stessi per aiutare gli altri.

Lo so, quando sei dall'altra parte della barricata è FACILE dire e raccontare di fare in un modo, piuttosto che in un altro.

Fino a tre anni fa ero dove probabilmente sei tu adesso: con tutti i tuoi ca@@o di problemi da risolvere.

Anche io oggi ne ho, mica è finita e la vita non è solo rose e fiori, anzi... tuttavia posso dirti che "spostando" te e il TUO EGO dalla SCENA e mettendo il tuo SCOPO più alto al centro del quadro: tutto avrà un altro sapore, tutto diventerà più nitido, tutto sarà più "facilmente" realizzabile. E per facile non intendo né semplice né lineare. La vita non è retta, è un evoluzione continua, inesorabile. E chi pensa che basti quel obiettuvo, quella macchina, quella casa è fo@@uto da solo. Perché la vita è un viaggio e va assaporato.

La destinazione è UNICA per tutti. Quello che cambia è il percorso. Ed io ho capito che quello che ho fatto per 37 anni non mi stava portando COME avrei voluto verso il compimento del MIO viaggio su questa terra.

E come fare ciò? Secondo quello che ho vissuto io ed hanno vissuto e vivono i miei clienti: SCRIVENDO.

Scrivere di sè stessi, della propria storia, utilizzandola come ESEMPIO e smetterla di piangersi addosso, proprio per lasciare il proprio piccolo ma grande CONTRIBUITO a rendere il mondo un posto migliore dove vivere, assumendosi tutte le responsabilità, di felicità, di azione, di emozioni.

La libertà di ESSERE, FARE, DIVENTARE

Quindi: il libro che uscirà doveva essere la mia autobiografia di come ho superato questi 3 anni, di cosa ho ottenuto, da dove son partita... ma poi strada facendo ho "sentito" che la MIA storia non era importante quanto la TUA.

La mia arriverà, tanto è già scritta. Ma adesso ho voluto DONARE al mondo come poter SCRIVERE la STORIA della TUA VITA e di come questa può aiutare oltre te stesso, anche e soprattutto gli altri.

Perché alla fin fine è questo quello che conta.

A domani per il prossimo racconto.

Raffaella.

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