Raffaella Iannaccone
- 9 GIORNI al mio QUINTO LIBRO. Racconto 2 di 10.
Aggiornamento: 25 mag 2020
Lunedì 01/06/2020 uscirà il mio QUINTO libro che doveva essere essere la mia BIOGRAFIA, poi si è TRASFORMATO in un libro PER TE.
Vuoi sapere perché? E cosa c'entra Vasco? Beh, mettiti comodo e... buona lettura.
La data che avevo scelto per pubblicare il mio quinto libro era il 01 LUGLIO, il TERZO anniversario della mia nuova vita.
Il primo luglio del 2017 ha fatto da spartiacque. Posso affermare che la mia vita si divide tra: "La Raffaella prima del Modena Park e la Raffaella dopo Vasco al Modena Park".
Per me è stato un evento che mi ha cambiato tutto. Il cambiamento fa parte della vita. E' movimento.
Ho cambiato nel corso della mia vita colore e taglio dei capelli, case in cui ho vissuto, città, fidanzati, peso corporeo, hobby, credenze, amici, telefoni, macchine, lavori, animali domestici, sogni e desideri e via discorrendo.
Una volta era fonte di stress e mi faceva paura. Una volta lo rincorrevo perché non sapevo quello che davvero desideravo e volevo realmente.
Oggi per me il cambiamento è EVOLUZIONE se fatto con presa di consapevolezza ed è necessario al fine di raggiungere, allontanarsi e riprendere perennemente l'equilibrio. Quindi cambiare è fare ordine nel caos, fare caos nell'ordine. Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. La vita è cambiamento, sennò sarebbe morte.
Se da un lato ci sono "cambiamenti" che più o meno modificano il decorso della tua vita, dall'altro ci sono dei cambiamenti impensabili, inimmaginabili poter anche solo sognare fino a quel momento.
Torniamo al 01 luglio. Quella NOTTE, la notte del Modena Park, fu un'esperienza unica, ogni volta riguardo quel concerto ho i brividi, mi commuovo, si scatenano in me emozioni fortissime.
E così, vista la mia passione per la scrittura, avrei voluto scrivere una mia biografia su quelli che sono stati questi 3 anni per me.
Da donna gettata letteralmente su un ring, ricordi ieri?, dal 2017 a donna che in 3 anni ha conquistato con le unghie e con i denti, faticosamente, con lacrime e sudore quello che vedi oggi.
Come mi è venuta l'idea di scrivere una biografia di tutto quello che ho imparato in questi 3 anni? E perchè su questi 3 anni?
Perchè sono stati quelli decisivi, sono stati quelli in cui ho messo in atto tutto quello che ho imparato in decenni di formazione, esperienze, libri letti (oltre 1.000).
Mi sono messa in gioco per 37 anni nella mia vita, ma... qualcosa non ha funzionato... o meglio: mi sono sempre avvicinata alla meta, complice un carattere "irrequieto", ma un passo, IL PASSO decisivo, è sempre mancato.
Forse per una mancanza di consapevolezza completa su chi ero e cosa volessi davvero, forse per mancanza di un reale coraggio, forse perchè i tempi non erano maturi.
Fatto sta che nel 2017 è iniziato il mio processo di VERA REALIZZAZIONE e concretezza nel PRENDERMI tutto quello che ho sempre voluto.
L'estate scorsa, 2019, Vasco stesso, pubblica un libro: "Non stop. Le mie emozioni da Modena Park a qui (Italiano)" - 23 luglio 2019.
Mi viene l'idea. Anche io VOGLIO scrivere le mie EMOZIONI di questi due anni, ma non per una sorta di "copiare" quello che ha fatto Vasco, ma perchè per me questi due anni, come ti ho scritto, sono stati i più SORPRENDENTI, FANTASTICI, IRRIVERENTI anni della mia vita.
Oh: nulla è stato facile. Anzi, ho fatto una fatica immane! Mi son dovuta reinventare, mi son dovuta alzare da terra piena di lividi e botte; non avevo più una SOLA certezza, non avevo più energie, ero impaurita, stanca, mi sentivo sola e spaesata. Tutto il mio mondo che, in un qualche modo avevo costruito in 37 anni, seppur non era il mio, ma lo conoscevo e faceva parte di me, in ogni caso non c'era più.
Ero NUDA. Completamente.
Arrivò "casualmente" la SCRITTURA.
Mi ci buttai con anima e corpo... cuore, emozioni, lacrime, sogni e desideri.
Iniziai quell'anno ad avvicinarmi allo SCRIVERE. Si susseguirono una serie di "eventi" e "coincidenze" che non avrei mai e poi mai nemmeno immaginato nella vita. Esperienze di VITA che solo pochi eletti hanno la fortuna di vivere. Ed io ero tra quelle "fortunate".
Dicembre 2017: una frase.
Un libro che lessi mentre quell'uomo che mi rapì il cuore dormiva a fianco a me: «Quando uso la parola "libero" non intendo dire che non ho più problemi o che non ci siano volte in cui faccio degli errori. Dicendo "libero"intendo la sensazione di avere il controllo della mia vita, del mio destino. Non ho bisogno di sapere cosa ha in serbo per me il futuro, perché mi sento in grado di far fronte a qualsiasi eventualità e di rendere meraviglioso ogni istante della mia vita». Richard Bandler
Dal libro, il Potere del Cervello Quantico di Italo Pentimalli, un libro incontrato sul mio percorso di vita, 4/5 volte e alla fine decisi di leggerlo in Dicembre 2019.
Un'illuminazione. Cosa volevo dalla mia vita? Semplicemente essere LIBERA. Da tutto e da tutti. E così mentre la scrittura procedeva, io cambiavo, cambiavo PELLE, cambiavo me stessa. Ma sento che questa volta è LA VOLTA. Tutto combacia. Il puzzle si forma sotto le mie mani.
Arriva il 2018. Quell'uomo non era pronto per me. E probabilmente anche io non era pronta. Nonostante "credevo" di volerlo, in realtà mi stava insegnando, la lezione più IMPORTANTE della mia vita: dovevo COSTRUIRE me stessa senza nessuno a cui appoggiarmi. Infatti, mentre "soffrivo" perchè non stavamo andando da nessuna parte, intanto COSTRUIVO la mia vita. La strada verso il MIO futuro era sempre più lucida e spianata.
2019. Compio 40 anni. Pubblico nello stesso giorno il mio primo libro. Diventa BestSeller. Un altra pietra miliare della mia vita.
Sento di aver creato qualcosa di GRANDE, SIGNIFICATIVO e IMPORTANTE per la mia vita. Non il libro in sé, ma stavo capendo, comprendendo, tutto era sempre più nitido. Come se stessi uscendo da un banco di nebbia che mi ha attanagliata tutta la vita.
Complice la mia famiglia, le mie migliori amiche, la opportunità che intravedevo e le cose che realizzavo.
Inizia il mio lavoro nel mondo dell'editoria.
Da allora ho scritto 4 libri miei, 12 libri in GhostWriter. In poco più di un anno.
Nell'estate del 2019 quel libro di Vasco, scritto per incoronare i due anni di emozioni vissute, mi ha fatto da guida. Decido: lo scriverò anche io. E così inizio a buttare giù frasi, aneddoti, pensieri ed emozioni, attraverso le parole digitate sulla tastiera del mio adorato Mac.
Arriviamo nel 2020. Quarantena. Tutti a casa "costretti" a fare i conti di quello che vogliamo davvero nella nostra vita.
Io voglio diventare una SCRITTRICE a tempo pieno. Voglio pubblicare le MIE di EMOZIONI di questi 3 anni.
Ma poi... mentre scrivo la MIA autobiografia, penso.
"Ma perchè non insegnare alle persone lo stesso percorso che ho fatto io, grazie alla scrittura, che mi ha salvato la vita? Che mi ha fatto capire cosa volessi dalla vita? Che mi ha fatto fare pace con il passato? Che mi ha fatto capire il passato per ottenere il futuro che voglio?"
E così.
Ho scritto il libro che pubblicherò il 01/06. Nei 50 giorni a casa. Mentre il lavoro da scrittrice aumentava, mentre piangevo di gioia, mentre avevo paura per il futuro dell'umanità, mentre si susseguivano notizie, mentre non sapevo a chi e a cosa credere.
Ma la mia anima VIBRAVA nel pensare e nel comporre quel libro, utile a me e chissà, anche solo ad una persona in questo pazzo mondo.
Un mese prima rispetto a quelli che erano i miei piani e un libro un pò diverso dalla mia autobiografia, perchè in queste "PAGINE" troverai il percorso di COME SCRIVERE IL TUO LIBRO CON LA STORIA DELLA TUA VITA.
Non la mia.
Ho deciso di spostarmi e dare a te la possibilità di fare un VIAGGIO unico, inaspettato, di profonda introspezione.
I miei 3 anni, 2017 - 2020, le mie EMOZIONI dal Modena Park ad oggi, possono aspettare. Adesso, ci sei TU.
E tra 9 giorni, potrai iniziare questo meravigliosi CAMMINO.
A domani.
Ah! Com'è finita con quell'uomo? Siamo rimasti amici, anche se parlare di amicizia dopo aver provato un amore puro è diffiicile. Tuttavia, gli voglio un BENE superiore ad ogni altra cosa, forse amore, chi lo sa. Un pezzo del mio cuore gli apparterrà per SEMPRE. Come non potrei? Mi ha insegnato l'AMORE più importante della VITA: l'AMORE per SE STESSI.
E gli sarò infinitamente grata, perché inconsapevolmente mi ha salvata, mi sono salvata, e forse, si è salvato anche lui, nonostante tutto. Chi può dirlo.
Il tempo e la vita ci daranno le giuste risposte. O forse mai. Chissà. ❤